
È incredibile come, a distanza di anni e nonostante prove ed enunciazioni chiarissime il fronte progressista continui ad inseguire fatti e trasformazioni territoriali come fossero singole novità e non esito ( oggi distorto) di una lunghissima stagione pianificatoria che negli ultimi trent’anni l’ha vista governare il territorio in un quadro di compatibilità tra sviluppo equo e sostenibile e spinte del mercato;